Le estrazioni del lotto: metodi e trucchi per puntare alla vincita

Se ci fosse una formula magica per vincere al gioco del Lotto, oggi saremmo tutti miliardari. Il gioco del Lotto si basa sui numeri, ma anche la numerologia può essere una arma a favore degli scommettitori di questo gioco: di trucchi - quindi - non si può propriamente parlare, ma seguire una strategia, una metodologia, può sicuramente essere utile per puntare ad una vincita. Per chi ama, poi, essere aggiornato sulle statistiche e vuole elaborare un sistema a margine di errore, sono presenti sul mercato online i cosiddetti Lotto freeware ossia software gratuiti scaricabili tramite la ricerca su motori di ricerca come Google.

Come tutti i giochi (e le scommesse), anche per il Lotto vale la regola di usare una metodologia precisa per puntare e scegliere numeri su cui giocare. Per far questo, in molti si affidano ai propri sogni, o a particolari eventi o ricorrenze: tramite questi a Napoli venne inventata la cosiddetta smorfia, ossia ad ogni sogno o evento veniva abbinato un numero. La superstizione è molto spesso presente negli scommettitori del Lotto e, per tale motivazione, il primo metodo che viene indicato è proprio quello di interpretare un sogno (o riportare un evento) e scegliere dei numeri presi dalla Smorfia.

Il suddetto metodo, però, non è al cento per cento garantista di una vincita, ma in molti lo seguono perché, da sempre, si tramanda la notizia che i numeri presi dalla smorfia vanno giocati per almeno tre estrazioni.

In ogni modo, puntare sul numeri suddetti non significa rispettare i pronostici sulle estrazioni, ma semplicemente usare un metodo basato sulla sorte.

Come ogni cosa, anche per le estrazioni del Lotto ci sono delle statistiche: il metodo più sicuro per vincere è quello di puntare sui cosiddetti ritardatari, perché, prima o poi, quel numero che manca da tanto deve uscire nell'estrazione.

Questo metodo, però, presenta, oltre alla sicura estrazione, anche degli aspetti molto negativi: il metodo, cioè, consiste nel puntare progressivamente su un numero che ritarda ad uscire e puntare al raddoppio per ogni estrazione se nella precedente estrazione il numero non è stato estratto.

Facciamo un semplice esempio: il giorno tot giochiamo un euro sul numero 1; se il numero 1 non viene estratto, per la prossima estrazione punteremo il doppio e così via fino a che il numero 1 non uscirà. Ma questo metodo può essere molto pericoloso: questo perché, anche se è vero che un numero estratto viene pagato circa 10 volte sul valore della puntata, è anche vero che, giocando al raddoppio si possono perdere ingenti somme vista la aleatorietà della scommessa stessa, perché non si sa con certezza quando il numero ritardatario verrà sorteggiato.